Nuove tribù digitali: i Riflessivi
Interessati al miglioramento della propria vita quotidiana, i Riflessivi sono la popolazione che secondo il modello DRAW della Digital Readiness dimostra la maggiore cautela.
Nel modello DRAW, sul fronte opposto ai Visionari (leggi l’articolo), caratterizzati dall’adesione alle tecnologie più disruptive e alla loro condivisione sociale, troviamo i Riflessivi.
Questi sentono fortemente l’attrazione per le tecnologie che migliorano aspetti concreti della vita quotidiana e che forniscono un reale valore aggiunto alle proprie attività, in particolare a quelle professionali. Nei Riflessivi emergono due tendenze: la tendenza al Privato, poiché prediligono la riflessione personale e strategica sulle proprie esperienze piuttosto che la socializzazione delle stesse, e la tendenza al Controllo, in quanto preferiscono un’evoluzione controllata piuttosto che la discontinuità di tipo disruptive.
Quali sono le tecnologie a cui i Riflessivi riservano la loro massima attenzione?
Le tecnologie con cui i Riflessivi si trovano maggiormente a loro agio sono quelle “fredde”, ovvero quelle che consentono di ottenere maggiori informazioni e maggior controllo dell’ambiente circostante. In particolare, i Riflessivi utilizzano più volentieri strumenti come i Big Data, l’Internet of Things e l’Information Retrieval, che fanno parte dell’area che nel modello DRAW è definita SEEK, ovvero l’area delle tecnologie di riferimento per chi cerca e analizza le informazioni sulla rete per trarne un vantaggio competitivo.
Inoltre i Riflessivi utilizzano volentieri anche gli strumenti della Virtual Reality, le Interfacce utente avanzate e lo Smartworking, accomunati dalla capacità di supportare e ottimizzare i processi sociali attualmente esistenti e, per questo, collocate nel modello DRAW nell’area STEER.
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