Nuove tribù digitali: i Lungimiranti
Attratti dall’innovazione più estrema, secondo il modello DRAW che valuta Digital Readiness e competenze digitali, i Lungimiranti sono poco inclini alla socializzazione delle proprie conoscenze.
Nel modello DRAW, in opposizione ai “Partecipanti” (leggi l’articolo) caratterizzati dall’interesse per le tecnologie migliorative del loro attuale stile di vita e dalla condivisione sociale, troviamo i Lungimiranti che, al contrario, sono attratti dalle tecnologie più futuristiche e non temono il cambiamento. I Lungimiranti, infatti, apprezzano gli scenari tecnologicamente più evoluti e mostrano particolare attenzione alle tecnologie in grado di rivoluzionare il rapporto tra cittadini e istituzioni e l’organizzazione sociale. Questo loro atteggiamento deriva da due tendenze. La tendenza alla rottura degli equilibri esistenti, attraverso la ricerca del cambiamento paradigmatico e della discontinuità, e la tendenza alla difesa dell’ambito privato, che fa loro prediligere la riflessione personale e strategica piuttosto che la socializzazione delle proprie esperienze.
Quali tecnologie prediligono i Lungimiranti?
Gli strumenti da cui i Lungimiranti si sentono maggiormente attratti sono innanzitutto quelli che nel modello DRAW sono collegate all’area SHIFT, ovvero quella caratterizzata dalle tecnologie maggiormente innovative e in grado di imporre nuovi paradigmi: Intelligenza Artificiale, tecnologie Wearable e Blockchain. Oltre a queste i Lungimiranti apprezzano prevalentemente strumenti come i Big Data, l’Internet of Things e l’Information Retrieval, che fanno parte dell’area definita SEEK, ovvero l’area delle tecnologie di riferimento per chi cerca e analizza le informazioni sulla rete per trarne un vantaggio competitivo.